Chi siamo

Come Operiamo
Il nostro metodo, basato sul corso dell’A.N.I.K.(Associazione Nazionale IdroKinesiterapisti), utilizza una tecnica riconosciuta da tutto l’ambito riabilitativo chiamata A.S.P. (Approccio Sequenziale Propedeutico).
Tale tecnica racchiude tutte le procedure necessarie da considerare in piscina:
dall’ingresso in acqua del paziente, alla valutazione del suo ambientamento e della sua acquaticità, fino al trattamento riabilitativo basato su opportuni protocolli di esercizi e verificando al termine gli obiettivi raggiunti.
Da qui scaturiscono due principi che noi sosteniamo:
- "primum non nocere" ovvero non usare l'acqua per proporre un generico movimento a volte dannoso;
- secondo “non bagnare” le tecniche o i metodi che normalmente si applicano in palestra, cioè riprodurre esercizi che solo in presenza di gravità trovano il giusto campo di applicazione.

Perchè L'Acqua
Il nostro lavoro nasce dalla profonda convinzione che l’acqua sia uno strumento prezioso nella riabilitazione per le sue proprietà fisiche. Essa rappresenta un mezzo ideale, considerando la parziale assenza di gravità, per far eseguire dei movimenti o dei gesti che sarebbero impossibili o comunque difficili da proporre in altri ambiti riabilitativi. Attraverso esercizi eseguiti con l’aiuto di terapisti specializzati, in acqua si ottengono risultati evidenti sia nelle patologie ortopediche che neurologiche. Dopo anni di esperienza abbiamo sperimentato che i pazienti con problemi ortopedici possono ottenere un recupero funzionale più rapido e in un contesto più gratificante e i pazienti con patologie neurologiche hanno la possibilità di rievocare quegli schemi di movimento o quei gesti che non sono stati più esercitati o sono stati da loro dimenticati dopo il trauma o la malattia.

Obiettivi Terapeutici
I nostri cicli di Idrokinesiterapia si propongono di raggiungere obiettivi terapeutici mirati ed individualizzati integrando il lavoro riabilitativo in acqua con eventuali terapie eseguite a "secco" dai pazienti. Gli obiettivi potenzialmente raggiungibili possono essere:
a) la ristrutturazione dello schema corporeo
b) la reintegrazione dell’equilibrio sia statico che dinamico
c) L’incremento della forza e della mobilità articolare sfruttando il lavoro muscolare eccentrico
d) La riduzione di eventuali algie vertebrali o compressioni articolari di varia natura
e) Il miglioramento della qualità di vita del paziente nelle sue abitudini di vita quotidiana.


Il nostro Team